Giorgio Griffa nasce a Torino nel 1936, dove vive e lavora. Inizia a dipingere ancora bambino e riceve i primi insegnamenti dai pittori che all'epoca frequentavano il Circolo degli Artisti, antica istituzione torinese. Nel 1958 consegue la laurea in giurisprudenza e comincia a esercitare la professione d'avvocato, pur mantenendo la passione per la pittura. A metà degli anni '60 nei quadri figurativi di Griffa iniziano a comparire quei segni elementari e astratti che caratterizzano ancora oggi il suo lavoro. Saranno proprio quei "segni primari" a porlo tra i protagonisti della Pittura Analitica e dell'Arte Povera. Tra le varie manifestazioni in cui espone ricordiamo la Biennale di San Paolo nel 1977, la sala personale alla Biennale di Venezia nel 1980. Inoltre ha esposto in diverse mostre al Castello di Rivoli (1993), GAM di Bologna (1998), GAM di Torino (2002), PAC di Milano (2007), Moderna Museet Stockholm (2008), MACRO di Roma (2010), Casey Kaplan gallery di New York (2012). Dal 2007 è tra i novanta accademici nazionali dell'Accademia di San Luca di Roma. La critica d'arte americana Roberta Smith ha scritto di lui sulThe New York Times: «La sua arte merita un posto nella storia mondiale dell'astrattismo»